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Corso di Cultura Aeronautica: l’Einaudi c’è

Con la cerimonia di premiazione di giovedì scorso si è concluso il Corso di Cultura Aeronautica – città di Varese, tenutosi dal 9 al 18 maggio, a cui hanno aderito sette istituti scolastici della provincia, tra cui anche l’Einaudi.
Il corso, rivolto agli studenti più meritevoli di età compresa tra i 16 e i 20 anni, ha visto la partecipazione di 29 nostri studenti, sui circa 150 iscritti. Tra le nostre alunne vi è stata anche Victoria Grigale, la “mascotte” del gruppo, che, con i suoi 16 anni appena compiuti, ha vissuto l’esperienza con grande entusiasmo.
I Corsi di Cultura Aeronautica sono il frutto di una collaborazione fra lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e il Ministero dell’Istruzione e del Merito al fine di promuovere e diffondere la cultura del volo e i valori della Forza Armata al servizio del Paese. Di particolare rilevanza i corsi di quest’anno, dedicati al Centenario dell’Arma Azzurra.
Il Corso è stato guidato da istruttori appartenenti al 60° Stormo A.M. di Guidonia Montecelio (RM), il quale, alle dipendenze del Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea, è infatti l’unico Reparto della Forza Armata che, fra i suoi compiti d’istituto, è deputato alla promozione di attività informative ed orientative volte a diffondere la cultura aeronautica.
Durante la prima settimana è stata svolta la fase teorica in cui gli istruttori di volo hanno tenuto lezioni a carattere divulgativo su argomenti quali l’aerotecnica, l’aerodinamica, lo studio dell’aeroplano, gli strumenti di bordo, la comunicazione e la sicurezza aerea, le manovre e le tecniche di pilotaggio e la navigazione aerea, vale a dire tutte quelle nozioni necessarie per conoscere il mondo aeronautico. In questa prima fase gli studenti hanno fatto gruppo e seguito un obiettivo comune.
A conclusione del ciclo di lezioni i ragazzi hanno sostenuto un test sui vari argomenti trattati, il cui scopo era quello di stilare una graduatoria di merito per suddividerli in due gruppi, piloti e passeggeri, per la fase successiva. Tutti i nostri ragazzi hanno ottenuto ottimi risultati al test, ma una nota di merito particolare va a Chiara Cafarelli e Beatrice Miotti, risultate tra i primi
classificati e, pertanto, inserite nel gruppo dei piloti.
Infatti, durante la seconda settimana, presso l’aeroporto di Venegono, dopo la cosiddetta
“familiarizzazione velivolo”, propedeutica ai voli, tutti i ragazzi, chi come pilota e chi come
passeggero, sono saliti a bordo dei velivoli ad elica “SIAI-Marchetti 208” a fianco di istruttori di volo,vivendo così l’emozionante esperienza del volo in formazione con un aereo militare, volando sopra la loro città e i tetti delle loro case. Due di questi aerei, normalmente impiegati per compiti di addestramento, traino alianti e collegamento, presentavano la livrea celebrativa dei 100 anni della nostra “Arma Azzurra”. Tutti i nostri ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo, impazienti di vivere l’esperienza.
Durante la cerimonia di chiusura corso, svoltasi il 18 maggio, che ha visto la partecipazione delle autorità locali, tutti gli studenti hanno ricevuto un attestato di frequenza, avente valore come titolo di merito per alcuni concorsi di ammissione all’Aeronautica Militare. Inoltre sono stati premiati i 10 studenti che hanno ottenuto i migliori risultati, dati dal punteggio del test teorico e dalla valutazione dell’attività di volo. Ai primi due classificati è stato riservato l’accesso ad uno stage estivo di veleggiamento, presso il Gruppo Volo a Vela del 60° Stormo di Guidonia, per sperimentare altre forme di volo con Alianti Twin Astir, vivendo così per una settimana, 24 ore su 24, la vita dello stormo.

Eccellente il risultato della nostra Beatrice Miotti, classificatasi terza nella graduatoria finale.
Premiata anche Giulia Picciaola per il suo contributo alle stories su Instagram.
Il corso è stata un’occasione unica ed irripetibile per i nostri ragazzi per avvicinarsi ad un modo sconosciuto ai più. La nostra scuola ha voluto aderire al progetto anche perché vuole offrire ai ragazzi lo spettro più ampio possibile di alternativa di scelta per il loro prossimo futuro ed è anche attraverso questo tipo di corsi che possono nascere interessi o passioni che magari in futuro si trasformeranno in attività lavorative.

Prof.ssa Laura Rizzardo.