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Einaudi agli Arcimboldi: uno sguardo sull’Europa

La 5N dell’IPSCTS Einaudi di Varese assiste alla ricostruzione espressiva della storia europea “Europa: che passione! Storia di un amore tormentato”.

EINAUDI AGLI ARCIMBOLDI:

UNO SGUARDO SULL’EUROPA

Il giorno 20 febbraio 2018 la classe 5N dell’istituto Einaudi di Varese si è recata al teatro degli Arcimboldi di Milano, per assistere allo spettacolo organizzato dal progetto EUMAN. Scopo: acquisizione conoscenze e competenze concernenti la storia europea, attraverso un intreccio di teatralità e di tecnologie audio-visive.

 

Poche parole del prof. Castaldi e si è entrati immediatamente nel vivo dello spettacolo, basato sulla ricostruzione dei blocchi storici che hanno segnato in modo particolare la creazione del nostro “presente europeo”, lasciando molto più spazio agli avvenimenti successivi alla seconda guerra mondiale fino ad arrivare alle sfide dei giorni nostri, aspirando, in maniera più concreta e oggettiva, ad un’integrazione europea. Sono stati trattati argomenti, che passo dopo passo, hanno avvicinato molti paesi europei alla speranza che l’Unione fosse possibile, pur non mancando momenti, che, invece hanno rallentato, allontanato e ancora peggio illuso, i sogni e le ambizioni degli Stati. Incomprensioni ed egoismi nazionali hanno frustato questo difficile cammino, ammorbidito e concretizzato, però, da numerosi passi avanti, conquistati con volontà e pazienza. Ogni singolo avvenimento veniva spiegato con poche e semplici parole dallo scorrere delle diapositive sullo sfondo del palco, accompagnato da una voce fuoricampo e dalla rappresentazione live di un cantante, che scuoteva gli animi e suscitava le stesse emozioni provate dagli Europei in quello specifico contesto storico: dalla gioia del successo, all’angoscia del fallimento. Fondamentale, durante l’intero spettacolo, è stata la rappresentazione teatrale degli attori, che hanno concentrato i loro movimenti, mettendo in luce gli oggetti simbolici, tra cui un nastro verde, raffigurante l’unione, l’integrazione e la collaborazione degli Stati. L’esperienza di circa 1200 ragazzi agli Arcimboldi si è conclusa con un dibattito aperto con la possibilità di discutere delle questioni più rilevanti e delle problematiche che l’Europa ha vissuto e sta vivendo e con la partecipazione degli esperti accademici di CesUE (ente per la ricerca e creatività imprenditoriale a favore dell’unità Europea e dello sviluppo di una democrazia multi-livello globale) per risolvere ancora questioni aperte: qual è il futuro del sogno di Spinelli?  Giornata ricca e obiettivo di EUMAN pienamente raggiunto: l’esperienza artistica si rinsalda fortemente alla comunicazione di messaggi d’impegno civile, rendendo i cittadini consapevoli della propria storia. Mai come ora, infatti, vi è la necessità che tutti partecipino in modo attivo per non commettere gli stessi errori, che un tempo fecero allontanare gli Europei dall’unità e dalla pace.

A cura di Giacomo Galmarini